mercoledì 10 ottobre 2012

Nuovo ospedale: comunicato del Gruppo PD Biella

Comunicato Stampa PD 09 10 12 -1

Mediatori culturali: fondi tagliati


Il Gruppo Immigrazione del PD Provinciale esprime le sue preoccupazioni in merito alla riduzione dei fondi destinati alle ASL del Piemonte, riduzione che, penalizzando particolarmente l'ASL biellese, ha sortito subito i primi effetti in termini di taglio dei servizi e, congiuntamente, di perdite di posti di lavoro.
Ci riferiamo soprattutto alla situazione dei mediatori culturali nell'ASL, che sono indispensabili per un corretto svolgimento del servizio informativo per gli immigrati in materia sanitaria. La cooperativa che forniva i mediatori culturali per l'ASL di Biella non si è vista confermare l'incarico nel nuovo anno a causa delle ristrettezze economiche dell'ASL; il servizio è dunque a rischio, e c'è la concreta possibilità che l'ASL non sia in grado di mantenerlo per l'anno 2013, sebbene sia previsto dalla legge.
In una condizione di scarse risorse, tagliare sul servizio informativo e sanitario destinato agli immigrati è una ferita alla capacità di accoglienza del nostro territorio e non potrà che peggiorare la condizione di soggetti già deboli sul piano economico e giuridico.
Siamo convinti che colpire i più deboli attraverso la riduzione dei servizi sia anche antieconomico: la minore capacità di risposta da parte dei servizi pubblici alle esigenze delle persone peggiorerà le difficoltà ed ingigantirà i problemi sociali, che, come si sa, pesano anche sull'andamento dell'economia. 
Per fortuna, il Biellese è una terra in cui il privato sociale e il mondo delle associazioni e del volontariato fioriscono. Se sarà possibile salvare il servizio della mediazione culturale e dell'interpretariato per gli immigrati che si rivolgono all'ASL per informazioni e tutela della salute, lo sarà solo grazie alle alleanze che nel territorio si creeranno per dare risposta alle esigenze degli ultimi
Auspichiamo e chiediamo una rivalutazione dei tagli in questo settore per far si che prosegua, sul nostro territorio, un lavoro che negli anni è stato proficuo e foriero di integrazione ed inclusione sociale.

Il Gruppo Immigrazione PD Biellese 

mercoledì 19 settembre 2012

Biella: la Giunta ha penalizzato le famiglie e i bambini


Comunicato dei consiglieri comunali di Biella sul rientro scolastico

L’alluvione di statistiche economico-sociali  di questi giorni  disegnano un autunno difficile per la maggior parte delle famiglie alle prese con redditi calanti, prezzi in ascesa , tariffe che corrono all’impazzata. A Biella le famiglie  che hanno figli negli asili nido, nelle scuole materne e dell’obbligo dovranno di nuovo confrontarsi, oltre con l’elenco sopra citato, con  il consolidamento di tariffe di asili nido e mense scolastiche, in assoluto le più care a livello piemontese. Che gli amministratori di centrodestra  di Biella  vogliano primeggiare nel fare pagare  i propri cittadini di più degli altri cittadini piemontesi è ormai una barzelletta  a livello regionale  dopo i record raggiunti nei mesi scorsi , fra gli altri, delle tariffe di acqua e raccolta rifiuti . Evidentemente il nostro Sindaco vuole concedersi repliche e continuare a mettere le mani nelle nostre tasche. Cinque mesi (da febbraio a giugno 2012), di proposte, di raffronti con prezzi e tariffe di altri comuni, di scontri in commissione, di confronto aspro in Consiglio Comunale sulle proposte della Giunta, di lunghe e articolate proteste dei genitori, non hanno prodotto granché contro la granitica convinzione di Gentile di stangare le famiglie per mense scolastiche e asili nido. Alla fine ritorna lo sconto alle famiglie numerose che Gentile aveva   tolto con la famigerata delibera del 31.1.2012, che ha rappresentato una vera  mazzata per le giovani famiglie di Biella!! Quanto promesso è poco, troppo poco per  chi ha dovuto e dovrà continuare sostenere aumenti di quella portata.                                                                                                                                                 Un giro di orizzonte dei comuni limitrofi dà il senso dell’iniquità della manovra della Giunta di Biella. E’ un fiorire di iniziative anche per  attirare bambine e ragazzi dalla città con mense scolastiche  a prezzi stracciati , orari di pre e post scuola gratuiti, con scuolabus (solo per i residenti) gratuiti. Lo scenario è vario ma con una comune indicazione precisa di stare vicino alle famiglie con proposte tangibili, l’esatto contrario della Giunta Gentile. E’ persino buffo e ancorché imbarazzante notare che il sempreverde Roberto Pella, in qualità di  Vice Sindaco di  Valdengo, sui giornali locali fa  l’elenco degli interventi a favore degli alunni delle scuole del suo  paese, sottolineando in questo modo quanto Valdengo sia più attenta alle famiglie  rispetto alla Giunta di Biella, dove peraltro il Pella è assessore. Deve aver preso in  prestito per Valdengo i suggerimenti della minoranza di Biella!!! Per favore Assessore  Pella, se trova il tempo, batta un colpo anche a Biella e con le tante proposte che abbiamo fatto spieghi ai suoi colleghi di Biella come si fa!! Da parte nostrea continueremo a stare vicino alle famiglie di Biella in perenne lotta con i bilanci famigliari, lasciando il Sindaco Gentile al suo compito preferito: il conteggio, con saldi aggiornati, delle sue apparizioni sui giornali locali con la fascia tricolore.  

lunedì 10 settembre 2012

Il discorso di Bersani a Reggio Emilia

Un discorso da candidato premier. Bersani ha concluso la Festa nazionale del Pd a Reggio Emilia toccando punti chiave come le primarie, sollecitando che siano un'occasione per parlare dell'Italia, "di come portare il Paese fuori dalla crisi", e non siano un palcoscenico per "ambizioni personali" (non fa nomi, ovvero non cita Renzi). E lanciando un monito alla Destra a fare le proprie senza interferire con le primarie del Pd. Ha messo in chiaro: i Democratici sono la forza della "riscossa" che può rilanciare l'Italia dopo Monti. Il segretario ha salutato i Democratici della Festa prendendo in braccio Ambra, bambina di quattro anni figlia di genitori ghanesi. La piccola gli ha offerto un mazzo di fiori e l'ha baciato sulla guancia. Bersani ha ripetuto che con lui premier i figli di immigrati nati in Italia saranno cittadini italiani. Tra i temi: ha segnalato come tema centrale sia il lavoro, una maggior uguaglianza, che il Paese non può stare all'ombra dei mercati: "La finanza non ha licenza di uccidere". E ha ricordato che i gay hanno diritto alle unioni civili.

IL DISCORSO, TUTTI I PASSAGGI 

BERSANI, ANDIAMO AVANTI, COME DISSE CERVI 
Nella parte finale del suo discorso Bersani ha osservato: «Via le incertezze, via le titubanze, via i timori su questo o quel passaggio che ci sta davanti, da domani si parte. noi non abbiamo paura. Di che cosa mai dovremmo avere paura? Siamo molto più forti di quello che pensiamo noi stessi! Sappiamo quello che vogliamo e per quello che è ancora incerto, per quello che non vediamo ancora chiaro del futuro, noi la bussola l'abbiamo!» E ha ricordato una figura storica di Reggio Emilia: «Quegli stessi valori a cui, prima di noi, in tanti hanno dato forza, quegli stessi valori ci aiuteranno, ci guideranno. Perchè c'è chi ha saputo trovare e dare fiducia, speranze, certezze in tempi ben più drammatici di quelli che viviamo noi», ha ricordato. «Dopo tanti decenni in noi suonano ancora le parole semplici e contadine di un grandissimo reggiano, Alcide Cervi che ebbe la forza di dire davanti ai figli morti 'dopo un raccolto ne viene un altro, andiamo avanti, andiamo avanti'», ha concluso commosso, «andiamo avanti, per la ricostruzione, per il cambiamento, per la riscossa dell'Italia». 

BERSANI: PD SCOMMESSA VINTA, NON INDEBOLIAMOCI 
Bersani ha rivendicato la scommessa vinta del Pd, ma ha ammonito a non indebolire il partito.«La grande stagione dell'Ulivo di Romano Prodi sollevò con le primarie la canzone popolare e annunciò il Partito Democratico. Dal Lingotto ad oggi, in quattro anni la scommessa del Partito Democratico è stata vinta». 

BERSANI, PROGRESSISTI SI RIVOLGANO ALLE FORZE MODERATE 
«Vogliamo che il grande campo progressista si rivolga in modo aperto a tutte le forze moderate, costituzionali ed europeiste – ha detto Bersani da Reggio Emilia - disposte a mettere un argine alle destre e alle tendenze regressive e populiste che minacciano l'Europa e l'Italia, disposte ad impegnarsi per la ricostruzione del Paese e per il rilancio del progetto europeo». 

BERSANI, IO GARANTE RINNOVAMENTO
MA PRIMA L'ITALIA POI AMBIZIONI PERSONALI 

Bersani ha assicurato che sarà garante del rinnovamento nel partito, ma ha ammonito a mettere l'Italia davanti alle ambizioni personali. «Prima c'è l'Italia, poi c'è il Pd e il suo progetto per l'Italia poi ci sono le ambizioni personali», ha spiegato nel suo intervento a Reggio Emilia. «Il rinnovamento del nostro partito è una necessità e una straordinaria opportunità. Non è questo in discussione. In discussione sono i criteri, le logiche e i modi di questo rinnovamento». 

BERSANI, DESTRA NON VENGA A NOSTRE PRIMARIE 
Pier Luigi Bersani ha ammonito la destra a non inquinare le primarie del centrosinistra. «Le facciano anche loro le primarie, anche i loro elettori hanno voglia di partecipare, o pensano di mandare i loro elettori alle nostre primarie?», ha chiesto il segretario del Pd a Reggio Emilia.  

BERSANI, LE PRIMARIE CHI NON LE FA SI RIPOSA... 
E sulle primarie ha aggiunto: «Chi ci dà lezioni di morale organizzi le primarie, anche i loro elettori hanno voglia di partecipare o pensano di mandarli alle nostre? Alle primarie, chi non le fa si riposa». 

BERSANI: PRIMARIE PER PARLARE DI ITALIA 
«Questo saranno le nostre primarie per la scelta del candidato dei progressisti alla guida del governo. Si discuterà di Italia non di noi. Per discutere di noi ci sarà l'anno prossimo un libero congresso». Lo ha sottolineato Bersani nel suo intervento a Reggio Emilia. «Per discutere dei parlamentari del Pd ci saranno forme vere di partecipazione. Non ci sono qui, adesso, bilance, bilancini o tribunali da allestire. Qui si parla di Italia e di come portarla fuori dalle più gravi difficoltà da sessant'anni a questa parte». 

BERSANI, UGUAGLIANZA È LA NOSTRA RICETTA ECONOMICA 
«La nostra idea fondamentale è questa: produrre oggi piu» uguaglianza significa produrre una ricetta economica. Con le cure della destra, noi stiamo diventando uno dei paesi più diseguali al mondo«. Il segretario del Pd ha sintetizzato così la proposta economica del Pd. Le risorse "dovranno venire da una chiara e più coraggiosa politica fiscale che sposti il carico sull'evasione, sulle rendite e sulle maggiori ricchezze a favore del lavoro, degli investimenti che generano lavoro, a favore della fondamentale rete sociale e dei consumi della parte più debole della popolazione e di un ceto medio che la destra ha impoverito". 

BERSANI, ATTENZIONE A UGUAGLIANZA, CARICO FISCALE SU RENDITE 
«Cambieremo l'agenda del paese portando l'attenzione sulle condizioni concrete di vita e di lavoro degli italiani». Lo ha promesso Pier Luigi Bersani nel suo intervento alla festa di Reggio Emilia. «La nostra idea fondamentale è questa: produrre oggi più uguaglianza significa produrre una ricetta economica», ha sottolineato, «useremo in ogni campo le leve della politica industriale e della ricerca, proporremo patti esigibili alle forze sociali». 

IL SEGRETARIO: NOI PER RIFORMA ELETTORALE, ALTRI LA BLOCCANO 
Pier Luigi Bersani ha rivendicato la spinta del Pd, frenata dalla destra, verso tante riforme compresa quella elettorale. «È difficile cambiare finchè i numeri ce li hanno quelli che non vogliono cambiare» 

NOZZE GAY: RICONOSCERE DIRITTO A UNIONI CIVILI 
«Non c'è ragione perchè si neghi agli omosessuali italiani il diritto all'unione civile», ha detto dal palco Bersani. 

BERSANI, PARLAMENTARI GUADAGNINO COME SINDACI
«Non c'è ragione che un parlamentare o un consigliere regionale guadagnino più di un sindaco», ha esclamato il leader Pd. «Quel che si è fatto fin qui, dall'abolizione dei vitalizi al dimezzamento del finanziamento ai partiti, lo si è fatto su proposta e iniziativa nostra. Quel che non si è potuto fare e si dovrà fare, a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari, non lo si è fatto perchè gli altri hanno ribaltato il tavolo. Questa è la verità».www.unita.it

venerdì 6 luglio 2012

Aeroporto Cerrione e Casale: due pesi e due misure


L'Eco di venerdì 6 giugno presenta la seguente interrogazione del Cons. Ronzani sull'incoerenza della Giunta Regionale sugli aeroporti


Premesso che:

-          nei giorni scorsi, è stato consegnato il cantiere per la realizzazione dei lavori di recinzione aeroportuale dello scalo di Casale Monferrato, in Provincia di Alessandria, intervento che comporterà una spesa complessiva di 223.500 euro, interamente finanziata dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile);
-          tale intervento è parte integrante di un progetto esecutivo per la pavimentazione della pista di volo dell’aeroporto “F. Cappa” prevista dalla Direzione eliporti ed aeroporti minori dell’ENAC (struttura che coordina l’intervento e che ha curato sia la progettazione che l’affidamento dei lavori) nell’ambito dei lavori di riqualificazione per il triennio 2010-2012 degli aeroporti minori italiani, con uno stanziamento complessivo 1.100.000 euro e con l’obiettivo di trasformarlo in un “aeroporto di 3° livello”;
-          il progetto riguarda la pavimentazione dell’attuale pista di volo, della via di rullaggio e del piazzale di sosta degli aeromobili;
-          attualmente, lo scalo ha una pista in erba di 1.100 m. x 23 m, che rimarrà con una funzione secondaria, accanto a quella in corso di realizzazione, dispone di 2 hangar e di 1 edificio polifunzionale ed ospita attività di volo e di aviazione generale, di volo da diporto o sportivo e di paracadutismo;
-          risulta, altresì, che la Regione Piemonte e, in particolare, il Dipartimento per l’emergenza sanitaria territoriale 118, abbia comunicato all’ENAC, dopo aver compiuto un sopralluogo, di aver valutato positivamente l’inserimento della struttura aeroportuale casalese tra le infrastrutture della rete di elisoccorso;
-           recentemente, la Regione e, per essa l’Assessore Maccanti, ha deciso di inserire lo scalo di Cerrione tra le opere che intende “dismettere”, con la motivazione che né l’aeroporto biellese, né quello di Cuneo Levaldigi sarebbero strategici dal punto di vista della politica regionale dei trasporti;
-          la decisione va in controtendenza rispetto a ciò che, per quanto riguarda lo scalo di Cerrione, aveva dichiarato, nel mese di marzo di quest’anno, il Presidente della Giunta regionale, on. Roberto Cota, che, accompagnato dal Presidente della Provincia di Biella, dal Presidente della Sace, società che gestisce lo scalo, e dal Presidente della Fondazione Biverbanca, aveva visitato l’aeroporto, esprimendo parole di apprezzamento per le attività che in esso vengono svolte e sottolineando la necessità di valorizzare l’infrastruttura aeroportuale biellese;
-          è quanto meno singolare che la Regione Piemonte, attraverso l’Assessore alle partecipate, dichiari di voler dismettere le proprie partecipazioni nell’ambito 2 dei 3 aeroporti piemontesi, nello stesso momento in cui ha avanzato all’ENAC la richiesta che sia finanziata la posa dell’impianto per le luci della pista allo scopo di consentire che il servizio di intervento con gli elicotteri possa effettuarsi all’interno della struttura aeroportuale casalese, individuata quale infrastruttura della rete di elisoccorso 24 h su 24 e, quindi, anche in quelle notturne;
-          è, altresì, singolare che l’Enac decida di finanziare i lavori per la realizzazione di un nuovo aeroporto di 3° livello nel momento in cui 2 dei 3 aeroporti esistenti in Piemonte vivono una condizione di difficoltà ed è apertissima la discussione riguardante la loro sopravvivenza.

INTERROGA
l’Assessore competente in materia


per sapere

-          quali siano le valutazioni della Regione in ordine alla decisione dell’Enac di finanziare gli interventi riguardanti lo scalo di Casale Monferrato e se questi rientrino tra le priorità della politica dei trasporti regionali in generale e del trasporto aereo in particolare, in considerazione del fatto che la stessa Regione ha deciso, non ritenendo tale investimento strategico, di cedere le proprie partecipazioni nell’aeroporto di Cerrione;
-          come concilia quest’ultima decisione con le dichiarazioni rese dal Presidente della Giunta regionale in occasione della sua visita allo scalo biellese.


venerdì 29 giugno 2012

Resoconto festa Anpi di Marzabotto: Rita De Lima

Festa Anpi nazionale di Marzabotto.
La festa è stata fatta  a Marzabotto vicino a Bologna, in un territorio bellissimo  con una storia tragica di  una strage nazifascista che ha distrutto  in un colpo 771 persone ,bambini, donne, ha bruciato il paese, Ha raso al suolo tutto, una strage impunita come lo sono tutte quelle commesse sul nostro territorio:

Inaugurazione in Comune  giov.14 con il Sindaco che rievoca la strage,il Referente  dell'ass.famiglie Luccarini che chiede la verità sulle stragi e la condanna dei colpevoli tedeschi ed italiani, La Giovane dell'Anpi Marche che parla della ricchezza della cultura e dell'approfondimento, dell'impegno politico, della difesa della Costituzione e ,il Presidente ANPI Naz.Smuraglia che ricorda come sia difficile parlare di Festa in un posto dove c'è stata una strage così inumana, in un momento così difficile per  il terremoto ma si è deciso di fare una Festa impegnata, ove ci sia lo spazio per il comfronto e la discussione ,di fare solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto, di fare politica, senza i potenti mezzi di Repubblica che a Bologna   fa il suo convegno.

Alla sera spettacolo Articolo femminile parole e musica molto bello , poca gente
Ven. 15 al mattino si dicute di Stagi nazifasciste,discussione importante con una serie di  avvocati, magistrati, resp.ass.famiglie
 gli interrogativi sono tanti,perchè tanti anni di silenzio, perchè tutto è stato occultato, perchè a distanza di 67 anni ancora poche le sentenze, le condanne,perchè ancora nessun risarcimento per le famiglie, i superstiti ?
Perchè nessun accordo con la Germania sul riconoscimento dei colpevoli, perchè l'italia non ha ancora fatto  il punto sulla colpevolezza degli Italiani fascisti?
Anpi nazionale si è impegnato sia come parte civile nei processi, sia nel sollecitare che venissero fatti, sia nel far pubblicare gli atti,sia nel chiedere alla politica di prendere posizione per una  giustizia, anche se tardiva ma riparatrice, sia nel parlare di questo e creare dibattito perchè nulla venga più sottaciuto.

Nel pomeriggio " Paesaggio mediterraneo con veli e vele"Donne e libertà dall'Iran alla Tunisia a cura del coord. naz,Donne ANpi
ben strutturato si è parlato della tanto discussa Primavera araba che ha dato speranza   e che ora rischia di implodere.Quale primavera? Era primavera??? Cosa succede nel mondo arabo per i diritti delle donne?
 Si sono alternate  alcune giovani molto importanti la Blogger per i diritti umani della Siria AYa Homsi che, a  volto scoperto,tiene il rapporto con la sua terra  e racconta quanto avviene.
Racconta l'importanza del far sapere, del mettere in rete perchè non venga nascosta la violenza che viene perpetrata ai danni di civili inermi,racconta di una Siria che da anni terrorizza , racconta di una rivolta fatta dai bambini, che sono stati torturati così le loro madri violentate, .Racconta dell'importanza di non parlare solo dei numeri 15600 vittime ma dare nomi, volti. storie. Parla di una Siria che non ha più un futuro, racconta della sua paura di perdere democrazia anche in Italia.
Farian Sabahi Iraniana giornalista per il sole 24 ore e doc.Universitaria a Torino che specifica che esistono diverse realtà e che non possiamo mettere tutto insieme, ogni paese Arabo è diverso,ha una sua storia, anche le donne hanno storie diverse , libertà e diritti diversi, in molti territori le donne hanno studiato, sono più avanti degli uomini, hanno cultura e la rivendicano,molti paesi ora hanno fatto una inversione, solo la Tunisia ha mantenuto qualche diritto, poi ci sono donne importanti che in paesi poveri come lo Yemen sono riuscite a vincere il nobel per la forza e la determinazione con cui hanno combattuto. La rivolta continua è lunga  e difficile la strada
 Cafassi giornalista italiana parla di una rivoluzione silenziosa che dura da 30 anni, racconta delle lotte al Cairo iniziate da una giovane impiegata che usa i network ed invita tutti  ascendere in piazza a protestare, racconta del 60% di studentesse gran parte laureate all'estero  che non accettano di tornare indietro,la rivoluzione continua è difficile, lenta ma le donne sono determinate.
Errore? non mettersi insieme per lottare con un obiettivo comune( tipico della sinistra) Esorta l'Italia a vigilare , a supportare
Leena Ben Mhenni Blogger Tunisina di 28 anni candidata al premio nobel anche lei lotta da oltre due anni mettendo le notizie sui network per questo è stata minacciata ,racconta la dittatura
Ouejdane Mejri Tunisina racconta di una finta democrazia che ha sempre contraddistinto la tunisia,,la lotta non è stata fatta per il pane ma per la libertà  ed ora c'è bisogno di continuare a lavorare per costruire la democrazia , sarà una lunga  costruzione perchè non sappiamo come si fa....
Quale futuro per questi paesi??? parliamo di diritti umani e costruzione di democrazia una lotta inarrestabile, un cammino lungo chiedendo al mondo di fare la sua parte ,iniziando a non vendere le armi a questi popoli.


Forum "la normalità della Resistenza"con Marisa Ombra, partigiana di Asti, Vice Presidente direttivo naz.ANPI  normalità della scelta, le donne non dovevano scappare,non avevano l'obbligo o la fuga o la guerra ma hanno scelto per sfamare i figli, per desiderio di libertà, per ideologia, per normalità di stare da quella parte per liberare l'Italia, per far finire la guerra.Donne che hanno raccontato poco, che hanno fatto cose incredibili con ardore, le donne hanno fatto fatica a raccontarsi perchè  quella scelta era stata naturale "non eroica" come invece era stata vissuta dagli uomini, storie raccontate con semplicità di grande coraggio a sprezzo del pericolo come portare le armi nascoste nelle gerle, nelle borse, far saltare con il plastico i binari del treno o raccogliere e curare i feriti, nascondere e proteggere i partigiani,donne che arrivavano da tre anni di guerre, hanno dovuto far fronte alla casa, alle aziende,ai bambini"si sono prese cura in modo diverso..." una lotta sottovalutata
Ganapini lo storico dice che niente era normale in tempo di guerra, crollano certezze, ci sono traumi, paure.Che prima ci sono stati 20 anni di indottrinamento, Mussolini aveva un carisma personale che ha imbambolato molti,c'era una  enfasi nel proclamare le vittorie e molti cittadini sono rimasti affascinati il risveglio è stato difficile dal 43 al 45 i miti sono crollati, si è vissuto l'abbandono di una storia . La scelta è stata per molti, per le donne molto più dura perchè gli uomini combattevano, prevalentemente in montagna e poi si nascondevono le donne restavano nelle città, nei paesi a mandare avanti le famiglie, il lavoro.Necessità di non fare della storia un fatto eroico perchè è per pochi  la resistenza è stata fatta da molti che hanno avuto il coraggio di scegliere da che parte stare.
 Marisa Ombra ricorda che tutte le motivazioni di allora per le donne sono valide anche oggi dopo anni di degrado , di svilimento e che è ora di riassumerci la responsabilità di  risollevare le sorti del paese.

Incontro con tre sindaci delle zone terremotate che raccontano delle difficoltà, della paura, della distruzione ma della voglia di ricostruire, dell'importanza della tenuta della loro società, ringraziano il pres. dell'Emilia Errani, la solidarietà di tutti.
Il vicesindaco Mantovano chiedeve se l'Emilia poteva prestargli un Errani perchè in lombardia non si sapeva ancora che fare....ì++okp'èèàà
Molto bello l'incontro con il Pres. Anpi dell'Aquila che ringrazia l'Emilia per la sua solidarietà.
Prosegue la serata con uno spettacolo Creare e resitere, resistere è creare con un gruppo giovane molto bravo e preparato, che alterna pezzi di musica con  letture.
Più tardi musica

mercoledì 20 giugno 2012

Zero Poverty 2012

Convegno Zero Poverty 2012
Zero Poverty: buone prassi e idee biellesi di contrasto alla povertà
 

L'edizione 2012 del Convegno "Zero Poverty: buone prassi e idee biellesi di contrasto alla povertà" (sabato 9 giugno alle 9.30 a Citta' Studi) ha proposto un'analisi che si articola in tre momenti e che getta sguardi di speranza sul futuro del nostro territorio.
 Si è parlato del coraggio di guardare, del promuovere e del fare

1) SITUAZIONE DEL BIELLESE
Restituzione dei dati ed elaborazioni inserite nell'Osservatorio Permanente delle Povertà e delle Risorse in provincia di Biella www.osservabiella.it sulle tematiche: casa - lavoro - salute - relazioni sociali.

A cura dei sociologi dott. Emilio Sulis e dott.sa Manuela Vinai di Q.R.S. Soc.Coop.
 sul sito potete trovare la relazione di  presentazione al convegno di Emilio Sulis e Manuela Vinai molto accurata ed interessante dove emerge chiaramente  l'invecchiamento della popolazione, l'abbandono da aprte dei giovani del nostro territorio, la difficoltà che ora riscontrano anche gli immigrati

2) BUONE PRASSI E BUONE IDEE LOCALI DI CONTRASTO E PREVENZIONE ALLA POVERTA'
Risposte alle tematiche di povertà e criticità con alcune iniziative significative messe in atto da:
a. Enti pubblici
b. Aziende
c. Terzo settore
Interventi di:

Comune di Biella ( Dott.ssa Romano Dirigente presenta il progetto casa)
Comune di Vigliano Biellese ( Assessore Poggi parla del riutilizzo del cibo delle mense)
Comune di Occhieppo Superiore( laboratorio di riinvestimento sulle risorse delle persone per supportarle nella ricollocazione al lavoro)
Comune di Mosso  ( Il Sindaco ci parla di un paese a misura di persona, investimento sulla collaborazione pubblico privato e sulla possibilità di  fare,nel paese, solidarietà tenendo conto della popolazione anziana, uso delle strutture perchè le persone si incontrino.rete di sinergie tra enti persupportare le persone)LiveCom proposta no profit di lavoro con al telefonia
Banca Etica  Non con i miei soldi /investimenti dove il tuo denaro è in mani che non investiranno in commerci illecitiBon Prix
 azienda leader nella promozione della salute del personale, prevalentemente femminile, investendo in cure, prevenzioni, visite mediche etccc che supportano le persone anche da un punto di vista psicologico,  etcc
Diocesi di Biella Caritas Progetto San Martino raccolta idee e progetti/Sostegno economico/Microcredito/Sostegno fam.sia economico che lavorativo
Consorzio sociale Il Filo da Tessere progetto accoglienza diffusa con profughi provenienti dalla Libia,Mali, Costa d'Avorio, collaborazione ed integrazione tra volontariato, famiglie  
Legambiente progetto ambientale a Sala lav con le scuole  
Gruppi di Volontariato Vincenzianosupporto a fam in diff.prevalentemente donne.Ascolto costruttivo,analisi dei bisogni,progetto lavoro la lana con piccoli corsi di formazione, produzione e vendita.
Gruppo promotore Fondazione per il Dopo di Noi progetto di supporto per le persone con handicapp
Sportello antiusura aiuto alle persone ad uscire consapevolmente dai prestiti eccessivi con monitoraggio ,supporto nel cercare soluzioni etccc 

3) METTIAMO UN PUNTO ALLA POVERTA': video elaborato dai ragazzi del Laboratorio "Punto P"
Restituzione del percorso realizzato dai giovani delle Scuole Superiori di Biella che hanno partecipato agli Stage Estivi ed Annuali di volontariato, con proiezione di un video di sensibilizzazione sulle nuove povertà.
Don Giovanni Perini chiude l'incontro i mettere insieme competenze,capacità, solidarietà in un mondo sempre più difficoltoso dove restare indietro è facile.
La presenza dei giovani è speranza di futuro
Un altro mondo è possibile se iniziamo dalle piccole cose.

venerdì 8 giugno 2012

Chiara Saraceno a Villa Cernigliaro


L’ Anpi provinciale di BIELLA e l'associazione VocidiDONNE
vi invitano a partecipare all’incontro con la sociologa
Chiara SARACENO
che si terrà
Giovedì 21 Giugno 2012 dalle ore 18:30
Villa CERNIGLIARO - Sordevolo

La professoressa Saraceno parlerà del suo ultimo libro

"CITTADINI A META'.
Come hanno rubato i diritti agli Italiani"

e affronterà il tema della DISUGUAGLIANZA delle risorse e delle condizioni materiali,
culturali e sociali da cui i cittadini e le cittadine italiani/e partono per la costruzione della propria vita.
Perché......davanti alla legge — ma anche alla scuola, al lavoro, alla pensione, alla politica, alla nascita e alla morte, all’infanzia e alla vecchiaia — non siamo tutti uguali.
... In Italia i divari salariali tra uomini e donne sono più elevati che nella maggior parte dei Paesi europei, e le donne sono di fatto escluse dai ruoli di potere...
...Uno Stato che ha delegato il welfare alla solidarietà familiare e le scelte sui grandi temi della vita e della morte alla Chiesa cattolica,
che non investe nei piccoli e non protegge i vecchi non autosufficienti, non riconosce le coppie di fatto e fatica a riconoscere diritti agli immigrati,
è frutto di una democrazia debole e di una cultura politica e civile dove maschilismo, familismo e razzismo formano spesso una miscela esplosiva.

CHIARA SARACENO è stata Professore ordinario di Sociologia della Famiglia presso la Facoltà di Scienze Politiche all'Università di Torino e Professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino.
I suoi studi sono stati di enorme importanza per la sociologia della famiglia e del lavoro in Italia. La questione femminile è l'oggetto privilegiato delle sue analisi, assieme ai modi di formazione della famiglia,
i rapporti tra le generazioni e i sistemi di welfare.
Chiara Saraceno collabora con www.lavoce.info, con www.neodemos.it, con www.nelmerito.it e con il quotidiano La Repubblica.

 Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Ente Morale D.L. 5 aprile 1945, n. 224
Visita il sito A.N.P.I. provinciale ufficiale di Biella : http://biella.anpi.it

lunedì 4 giugno 2012

Aiuti per l'Emilia Romagna!


INVITO BENI COMUNI secondo appuntamento

Cari democratici,
dopo l'interessante serata  sui BENI COMUNI fatta ad Occhieppo  con il circolo della Valle Elvo
il Gruppo diritti
vi propone una serata, sullo stesso tema a Trivero in Bibilioteca
 sempre con la stessa formula ore 18 -20 apericena e proseguimento

Vi aspettiamo e vi chiediamo di invitare altre persone, quete serate devono servire a discutere insieme e ad allargare il confronto con associazioni, amici,  altri gruppi...

Per il Gruppo Diritti

Enrico Zegna e Rita de Lima

venerdì 25 maggio 2012

Riunione gruppo salute e qualità della vita

Saluti tutti,
Vi ricordo la Riunione del gruppo 

                  Salute e Qualità della Vita
che si riunirà martedì 29 maggio alle ore 21.00 presso la sede PD 
per fare il punto dei lavori e discutere sulla prosecuzione degli stessi.
Per "rinfrescare" la memoria allego il verbale dell'incontro del 14 gennaio e di quello di febbraio.
E' importante incontrarci per definire ,insieme, alcuni punti  base da cui vogliamo iniziare a progettare la ripresa del nostro Biellese,in un momento di grande difficoltà,
è indispensabile pensare a quali prospettive:
Sanità,  quadrante con Novara? Nuovo ospedale? Ticket, restrizioni economiche, liste attesa,non sostituzione personale etccc
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 Politiche sociali quali risorse?investimenti, in una situazione in cui le famiglie sono in grande affanno? Aumenti per i beni di prima necessità, mense, asili, rette  case di riposo, non riconoscimento assegni di accompagnamento, anziani etc...

Problemi tanti quali risoluzioni possibili e quali pensieri per il fare di domani????
Vi aspettiamo per confrontarci
Luca Sciarretta, Michelangelo Valenti, Nicoletta Favero
Rita de Lima

lunedì 21 maggio 2012

Interrogazione in Comune di Biella sul nuovo ospedale


I consiglieri comunali del Gruppo consiliare PD di Biella, preoccupati per le notizie che giungono dalla regione e dall'Asl di Biella, chiedono al Sindaco, nonché Presidente della Conferenza dei Sindaci , di muoversi con celerità, fermezza e se necessario durezza, a tutela del nostro ospedale ,della salute dei cittadini di tutto il territorio. Chiedono anche se  la strada di accesso alla  nuova struttura verrà ultimata prima che l'ospedale sia reso operativo, cioè per l' autunno 2013.  Ci risulta infatti non siano ancora stati assegnati, da parte del Comune di Biella, i lavori per la costruzione della strada di accesso che è di vitale importanza per la fruizione della nuova struttura che a fine 2012 verrà invece terminata.   
A nostro avviso è opportuno coinvolgere  tutti i Sindaci in primis, i nostri rappresentanti in Regione Ronzani e Leardi, Pichetto e Simonetti a Roma (assordante il loro silenzio anche  sul capitolo Sanità  e Welfare ) ma anche tutte quelle forze di rappresentanza  presenti sul territorio: organizzazioni sindacali, di categoria, datoriali, partititi ,gruppi e movimenti.  Riteniamo infatti sia indispensabile far fronte comune in modo che si valorizzino tutte le potenzialità del nuovo ospedale e per far sì che lo stesso diventi una straordinaria opportunità, non solo per il territorio biellese, ma per l'intera Regione.

mercoledì 16 maggio 2012

Invito: Beni Comuni

Cari Democratici
Il Gruppo diritti del PD provinciale, dopo mesi di approfondimenti
stà concretizzando gli incontri sui 
beni comuni di cui abbiamo discusso,
 in collaborazione con i circoli  della Valle Elvo e di Trivero.
Vi alleghiamo  l’invito per il primo che si terra’
 giovedi’ 24 maggio ad Occhieppo Superiore,
 Venerdì 15 giugno a Trivero 
 
Sarà un primo momento di confronto su questo tema a cui, speriamo, partecipiate in tanti   ed invitiate amici, conoscenti, associazioni, gruppi perchè, questo incontro,
 deve servirci per aprire un confronto tra tutte le realtà del territorio per poi dare seguito ad altri incontri più dettagliati che riprendano i temi del nostro specifico territorio. 
L’incontro non avra’ un taglio specialistico, avra’ un momento conviviale e sara’ possibile parlare tutti perche’ si faranno lavori in gruppo.

Vi invitiamo ad esserci e a fare un passaparola perchè più siamo più idee si  confrontano!
Grazie per la collaborazione
Ciao

Enrico Zegna
Rita de Lima

Referenti Gruppo Diritti

lunedì 14 maggio 2012

Comunicato stampa dopo la discussione sul bilancio a Biella


“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.”  Questa potrebbe essere una sintesi efficace della maratona sul bilancio  preventivo 2012  che ha occupato il Consiglio Comunale di Biella l’8 e il 9 maggio 2012.  Non era mai successo a Biella una contrapposizione  così evidente tra  una  Giunta  Comunale e  la sua maggioranza politica da una parte  e   i gruppi di minoranza , i sindacati e gruppi di genitori ,  cittadini di questa città ,  dall’altra. La  Giunta di destra  su temi importanti quali imposte e tariffe sui servizi a domanda individuale ha evitato il confronto sia nelle commissioni comunali che nei rapporti istituzionali con le parti sociali. Il mix tributi e tariffe escogitata per il 2012 è una mazzata vibrata con perfidia soprattutto nei confronti delle giovani coppie con figli. Dal dopoguerra quello che stiamo attraversando è il momento   economico più difficile  per le famiglie e la Giunta della Città di Biella sceglie  di gravare in modo esponenziale su di un determinato gruppo  anziché agire sulla leva fiscale , come avevamo  più volte richiesto , che  avrebbe  distribuito in modo più equo e  sostanzialmente indolore i sacrifici. Abbiamo cercato  sin dal 1 febbraio scorso di far capire con comunicati , polemiche giornalistiche , incontri da noi richiesti in commissione,  il peso economico che sarebbe gravato sulla famiglia standard di genitori con due figli che usufruiscono dei servizi comunali. Siamo rimasti pertanto  sorpresi dall’impreparazione della Giunta nel contestarci  i  dati quando li  abbiamo esposto nel dibattito; gli stessi , peraltro, che avevamo  precedentemente pubblicato sui giornali locali. Davvero non si vuol capire che aumentare del 23% il costo della mensa  sulla fascia massima ISEE, che raggruppa circa il 63% degli utenti , è un aggravio che pesa per 168 euro all’anno su dei redditi  famigliari medio/bassi? Che senso ha far pagare 85 centesimi giornalieri  in più il costo del pasto che viene servito ai bambini? Perché far pagare anche la parte di interessi passivi per l’ammortamento del mutuo  a suo tempo contratto per  costruire la scuola?  Aumentare a 400 euro mensili  da 357 la retta  mensile  dell’asilo nido della nostra famigli standard con l’ abolizione della riduzione per il quoziente famigliare abbiamo  una pressione mensile di ben 88 euro  ( 43 euro di aumento  per silo nido + 20 per mensa + 25 per  abolizione  della riduzione  del quoziente famigliare), più  di 800 ( ottocento)  euro su base annua .  La tanto strombazzata diminuzione dell’aliquota  IMU dal 4 per mille  al 3,70 per mille fa risparmiare all’ 80%   dei proprietari della  prima casa da 10 a 60 euro annui !!!! Un  aumento della addizionale comunale dello 0,50 per mille  grava su un reddito lordo annuo  di 40.000 euro annui per un’imposta di 20 ( venti ) euro all’anno  e coprirebbe abbondantemente  tutti gli aumenti richiesti ai genitori. La bocciatura da parte della Giunta Gentile delle nostre richieste, delle istanze  dei genitori e di quelle dei sindacati non ci fa demordere dal nostro impegno a favore delle famiglie di Biella . Abbiamo chiesto e continueremo a chiedere  di rivedere le fasce ISEE ,  di destinare il milione di euro  dell’avanzo di amministrazione del 2011 al ripristino delle tariffe precedenti per mense ed asili nido e all’aumento dei trasferimenti alla famiglie in difficoltà, pesantemente tagliati in questi anni di crisi economica profonda. Vedremo nei prossimi giorni ( Consiglio Comunale del 22 maggio p.v. ) quale sarà l’intenzione della Giunta .Come sempre chiederemo un po’ di coerenza tra le roboanti affermazioni  e le scarse applicazioni. Nel piano strategico 2012 si afferma che la città farà di tutto per attrarre famiglie ed imprese. Ma  tutto questo nel bilancio  preventivo   si trova sotto la voce   “ nulla  è previsto“. 
  Biella, 11 maggio 2012        Gruppo Consiliare Partito Democratico – Città di Biella 

mercoledì 9 maggio 2012

LAVORO E PARTITE IVA Un mondo sempre più in crescita. Rappresentano il 30% dei lavoratori

E' vocazione del Partito Democratico guardare con estremo interesse ai lavoratori e ai loro problemi, e questa è cosa buona e giusta. La nostra attenzione, per storia e tradizione, va subito, in particolare al mondo del lavoro dipendente e agli operai in particolare. Le riforme del mercato del lavoro, però, come tutti sanno, hanno generato mostruose forme flessibili di lavoro e fatto proliferare rapidamente, fino a farne diventare un vero e proprio “popolo” le partite iva. Si stima che il 30% della popolazione attiva, oltre 6 milioni di persone, siano consulenti o liberi professionisti. Per circa la metà si tratta di commercialisti, avvocati, consulenti o rappresentanti, per un'altra metà di persone che hanno dovuto optare per questa scelta come unica in grado di garantire loro un lavoro, spesso saltuario, spesso sottopagato, privo di ogni tutela previdenziale (se non a carico del lavoratore con ulteriore diminuzione della retribuzione). Nella quasi totalità di questi casi, questa formula giuridica nasconde, eludendo la normativa da parte di aziende attente più al contenimento dei costi che ai diritti dei lavoratori, un vero e proprio rapporto di lavoro subordinato, che lascia il lavoratore in una condizione cronica di precariato. Credo che, con questa premessa, sia chiaro che una parte consistente di lavoratori consideri il sacrosanto dibattito sull'articolo 18 interessante quanto una disquisizione su una regola grammaticale del Sanscrito, ovvero come una cosa che non li interessa (e, probabilmente mai li interesserà) in alcun modo. Il nostro Partito è sempre eccellente nel tutelare una parte di lavoratori (sempre meno consistente, purtroppo), ma molto meno capace di comunicare con questa parte che, oggi, rappresenta davvero quella meno tutelata, meno considerata, con meno prospettive. Moltissimi oggi, nel “popolo delle partite iva” sono quegli esclusi, quegli ultimi, quei senza speranza a cui, per vocazione e tradizione dovremmo guardare (peraltro sono tutti elettori in cerca d'autore) e per i quali dovremmo studiare proposte di riforma serie e capaci di costruire una società più equa. Su questo punto il Partito Democratico si sta cominciando ad impegnare, ma, a mio avviso, dovrà farlo sempre di più, per trovare meccanismi che disincentivino le aziende ad usare queste forme di consulenza, distinguendo tra finti e veri collaboratori esterni, fissando compensi minimi di legge o parametrandoli alla contrattazione collettiva relativa, come sottolineato dagli ex ministri Treu e Damiano sulle colonne dell'Unità. Da imprenditore, mi permetto di sottolineare come le scelte operate dalle aziende di utilizzare queste forme di lavoro extra contrattuali siano motivate non solo dal fatto che “gli imprenditori siano tutti brutti e cattivi”, ma anche, e forse soprattutto, dall'insostenibilità del costo del lavoro oggi presente in Italia, per cui dare uno stipendio dignitoso ad un lavoratore costa all'azienda il 90% in più del salario lordo che arriva, poi tassato, nelle tasche del lavoratore. Personalmente ritengo che l'Italia avrà una marcia in più soltanto nel momento in cui avrà un governo, auguriamoci sostenuto dal Partito Democratico, che avrà il coraggio di tagliare drasticamente la tassazione sul lavoro dipendente, dando ossigeno alle imprese ed aumentando il potere d'acquisto delle famiglie. Mi auguro che questo non sia soltanto un sogno. 


STEFANO LA MALFA

Grazie candidati PD!

Elezioni amministrative 2012 


un pensiero va a tutti i candidati democratici che si sono ben battuti nel primo turno a Brignolo ad Asti, a Rossa ad Alessandria e a Garelli a Cuneo l’auspicio è che possano riconfermarsi e vincere al ballottaggio tra due settimane, l’Italia e il Piemonte hanno bisogno di persone preparate che sappiano dare fiducia ai propri concittadini. E che sia di buon auspicio anche per Biella abbiamo bisogno di una ventata nuova.

Doriano Raise, Segretario Provinciale Biellese

martedì 24 aprile 2012

Invito a discutere di Beni Comuni

Ciao a tutti 
da tempo non ci ritroviamo come gruppo diritti perchè abbiamo stabilito che avremmo fatto una iniziativa pubblica sul tema:
                                                                            " Beni Comuni " 
di cui abbiamo parlato   e discusso per lungo tempo, ci siamo arenati per cercare di avere delle risposte da parte delle persone contattate per  aiutarci nella discussione.
Dopo lunga ricerca abbiamo avuto risposte affermative da parte del Prof.Burlando  Professore associato di Politica Economica presso la Facoltà di ScienzePolitiche di Torino, Dipartimento di Economia, 
Docente dei corsi di “Politica Economica ”, “Etica ed Economia”, “Finanza etica e microcredito”.
Avremmo piacere di trovarci insieme, sia come gruppo Diritti che, come referenti dei vari Gruppi di lavoro di Officina Democratica, sia i Coordinatori perchè il tema ci coinvolge tutti e può essere  utile 
 per riflettere insieme e trovare spunti ed argomenti che sono trasversali a tutto il lavoro politico che stiamo cercando di portare avanti.
L'Incontro  è mercoledì 2 maggio alle ore 21 presso la sede PVi aspettiamo per progettare insieme gli incontri.
Grazie per la collaborazione

Enrico Zegna e Rita de Lima 

giovedì 19 aprile 2012

per il 25 aprile

Cari democratici ,

in occasione delle ricorrenze della LIBERAZIONE
volevamo segnalarvi alcune iniziative 

L'ANPI provinciale 
indice una fiaccolata  per le vie cittadine  il 24 sera,come sapete la Città di Biella è stata liberata il 24

l 'incontro è fissato in largo Cusano(giardini di biella ) alle ore 20, 30 da li parte la fiaccolata in via Italia ,
1° fermata con riflessione sotto i portici del Comune
si riparte per andare in piazza Martiri a commemorare la lapide dei caduti
poi  ci si soffermerà in piazza San cassiano a commemorare l'altra lapide
proseguiremo poi fino a Piazza del Monte dove terminerà la manifestazione con un discorso di Elio panozzo ed un concerto Jazz

sempre sperando nel tempo
sarebbe importante essere presenti

il 25 aprile ci sono tantissime iniziative in ogni paese e c'è una grande manifestazione nazionale a Milano

A Biella una serie di incontri fatti per Ricordare "Tavo Burat" in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza
 ed un incontro  per ricordare  il decennale della scomparsa di Anello Poma

Il 28 aprile a Torino si svolgerà un incontro con le partigiane e le nuove generazioni

Vi allego i comunicati in modo che possiate prenderne visione

Rita de Lima
Resp. Organizzazione - Diritti -Donne-Immigrazione del PD provinciale


lunedì 16 aprile 2012

Belletti Bona - comunicato stampa Favero


Biella, 10 -04-12

Questione Belletti Bona: la responsabilità del centrodestra

Belletti Bona in crisi: vicenda tutta consumata all'interno della maggioranza. Siamo al “tutti
contro tutti “ con il Presidente che, amareggiato dalle critiche al suo comportamento da parte dei
“suoi “consiglieri e spiazzato dal repentino dietrofront del Sindaco sull'ipotesi di concessione, prima
minaccia le dimissioni e ora annuncia a mezzo stampa che le presenterà in settimana.
Ancora una volta logiche di corrente all'interno del Pdl biellese influiscono negativamente su
realtà collegate al Comune in virtù dei rappresentanti nominati in seno al Consiglio di
amministrazione: quattro dalla maggioranza e uno dalla minoranza.
Non ancora concluse le tristi vicende riguardanti le Partecipate: Enerbit, Seab,Cordar e Atl,
ora assistiamo al braccio di ferro anche sul Socio assistenziale iniziato con la sconcertante
vicenda del Cissabo, senza Presidente da mesi e con l'Assemblea di fatto paralizzata
dall'incapacità della maggioranza di trovare un candidato .
In un momento delicatissimo di forte crisi che scarica sui Consorzi socio-assistenziali
problematiche complesse, la politica abdica di fatto, e per mesi , concedendo ai tecnici la
governance del Consorzio della zona orientale del biellese.
Nella zona occidentale intanto, poco dopo l'insediamento dell'attuale Presidente, esplode la
crisi dell' Istituto Belletti Bona,una delle più antiche opere sociali cittadine, il più affollato
centro socio sanitario polivalente con i suoi 122 posti letto, ubicato nel centro della città e da
sempre nel cuore dei suoi cittadini.
Da settimane il Belletti Bona è sulle pagine dei giornali. Denunce di crisi e prese di distanza;
analisi e contro analisi della situazione; proposte e dietrofront repentini; affermazioni
pesanti e dissociazioni imbarazzanti: tutto consumato tra i componenti del Consiglio
appartenenti al Centro destra sostenuti dall' indecisione del sindaco.
Lo scontro in atto interno al PdL tra le correnti che fanno capo a Picchetto da un lato
(Mazzoli) e a Fava dall’altro (Bille e Scicolone) ha gravi conseguenze sulla rapidità con cui
si dovrebbe operare in frangenti simili sia a Biella che nel distretto orientale.
Siamo disorientati e preoccupati dalla disinvoltura con cui alcuni politici si cimentano con
problematiche serie.
Siamo preoccupati per i riflessi dell'intera vicenda sugli ospiti, sulle loro famiglie, sull'
allarme trasmesso che ha ingenerato timori ed ansie in tanti amici del Belletti Bona e nel
personale che vi opera (sessantatrè dipendenti).
Assisteremo alla resa forzata ed amara del Presidente Mazzoli e all'incoronazione della
Presidente Bille ?
Abbiamo già vissuto il ”sacrificio” di Mazzoli che, dimessosi come Assessore alla
Protezione civile per entrare in Fondazione, di fatto lasciò vacante il suo scranno a Palazzo
Oropa, per poter compensare e tener buoni gli alleati con la nomina dell' Assessore
Moscarola, il giovane segretario cittadino della Lega.
Purtroppo viviamo una crisi che vede il Centro destra dilaniato ancora una volta da
contraddizioni insanabili che non consentono un'efficace azione politica amministrativa
necessaria non solo al nostro Istituto cittadino, ma all'intero territorio biellese.
Il Biellese oggi avrebbe bisogno di amministrazioni attente e capaci di produrre una seria
analisi della situazione economica e sociale, di valutarne i problemi, le opportunità, per
mobilitare tutte le risorse umane e finanziarie utili ad uscire dalla crisi che stiamo vivendo.
Assistiamo invece a logiche di gestione del potere di auto conservazione e auto tutele politiche
che sempre di più allontaneranno i cittadini dal Palazzo.

Nicoletta Favero Responsabile per la segreteria PD: Politiche sociali e per le famiglie -
- Consigliere comunale gruppo PD Biella